Consiglio 17/11 & 1/12

Meglio tardi che mai, è un po’ che manco dal blog. Chiedo venia ma il lavoro da fare non è semplice, richiede tempo e pazienza e comunque me lo devo gestire da solo, il che non è poco. Ad ogni modo, riprendiamo dalla seduta del 17/11 con la promessa di non far passare 20 giorni tra assemblee e pubblicazione del resoconto sul blog.

Nella sala consigliare il pubblico era composto da 7 persone tra cui una bambina dall’evidente senso civico che annotava con peculiarità tutto ciò che succedeva utilizzando un foglio ed una serie di pennarelli colorati.
Per la rassegna “moda mare Padania”, nuovo appuntamento mondano indetto dalla ritrovata Lega Nord in versione opposizione nazionale, i consiglieri del carroccio si sono presentati in assetto da battaglia contro Roma Ladrona (c’è qualche migliaio di voti da recuperare). Il giovine Giacomazzi sfoggiava divisa ufficiale color verde e relativo sole delle Alpi in prossimità del nordico cuore. Il capogruppo Maiocchi e la teutonica consigliera Perrone si fregiavano di t-shirt con frase retorica: “Sono padano, non esisto ma pago le tasse”. I padani non esisteranno ma, aggiungo io, quelli che siedono nelle sedi istituzionali (compreso il cdz) non disdegnano il gettone di presenza.

Dopo questa parentesi verde procedo nell’illustrare i principali punti della seduta.

Al punto n°8 un’interessante proposta educativa per bambini delle scuole materne ed elementari. Si tratta sostanzialmente di una serie di laboratori a cui partecipano bambini normodotati e diversamente abili. I lavori proposti seguono il percorso scolastico poiché l’attività del laboratorio è sempre monitorata e concordata con gli insegnanti delle scuole. L’associazione che si occupa di questo progetto è la Boccafogli. Il Cdz approva un contributo di 2mila euro.

I punti 9 e 10 riguardano due richieste di patrocinio per lo spettacolo “Aznavour a Milan” e per alcuni eventi dedicati all’arte e organizzati dall’associazione Athena. Non vengono richiesti contributi bensì il solo patrocinio gratuito. Il consiglio approva la delibera.

Saltando direttamente al punto n° 12 si passa alla delibera relativa all’utilizzo degli spazi del Cam (centro di aggregazione multifunzionale) per una serie di incontri organizzati dall’ospedale S. Paolo per un progetto integrato di salute mentale. Gli incontri sono dedicati soprattutto ai cittadini e ai famigliari delle persone con problemi di salute mentale. L’obiettivo è quello di rendere meno pesante la sopportazione delle situazioni di disagio nelle famiglie e, allo stesso tempo, fare in modo che le persone possano avvicinarsi al mondo della malattia mentale e cominciare a trattare questi problemi come tutte le altre malattie.

Al punto 14, come prevedibile, ci sono stati alcuni scambi di opinione tra maggioranza e opposizione. In oggetto la proposta del consigliere Calì (3° polo) di istituire delle “passeggiate per la sicurezza” da non confondersi con le vecchie ronde proposte dalla Lega.
Non entro nel merito della questione giudicando il provvedimento, mi limito unicamente a segnalare l‘insolita reazione dell’opposizione. Ragionando sui massimi sistemi, la Lega si chiede il motivo per cui debba essere sottolineato il fatto che le passeggiate sono da considerarsi diametralmente opposte alle ronde. Le ronde, insiste la Lega, non sono mai esistite, perché mai bisogna specificare che il provvedimento è diverso da qualcosa che non c’è mai stato? La risposta, di facile intuizione, è che sebbene le ronde (per ovvi motivi visto come erano state pensate) non siano mai state istituzionalizzate cioè rese formali dall’autorità, hanno un ben definito connotato politico all’interno dell’opinione pubblica, da qui la necessità di chiarimento.
Ma la Lega insiste e il dibattito sulla questione si fa lungo e inconcludente. Opposizione dura e pura del carroccio? Barricate con lo spadone di Antonio da Giussano? No, dopo una mezzora e dopo che l’emendamento (che cancellava la parte relativa alla distinzione dalle ronde) è stato bocciato, la Lega vota a favore del testo così come proposto. Quando si dice la coerenza…

Consiglio 1/12

Aggiungo in un unico post anche il report del consiglio del primo dicembre, Questa soluzione, da considerasi eccezionale, nasce dal fatto che è passato molto tempo dall’ultima pubblicazione e che comunque, nelle ultime due sedute, la maggior parte delle delibere erano dedicate a provvedimenti meno importanti (ed interessanti per il lettore), soprattutto a richieste di patrocinio e affini.

Da segnalare la discussione relativa alla programmazione dei Cam per il periodo gennaio/giugno 2012. Si tratta di una delibera molto importante poiché i cam rappresentano uno dei fattori di spesa che più incidono sul bilancio del Consiglio di zona.

Seguendo la politica di rigore della giunta comunale dovuta alla sistemazione del bilancio cittadino, anche questa parte della spesa pubblica ha subito dei ridimensionamenti a livello economico. La politica della maggioranza in cdz è stata orientata al tentativo di risparmiare senza dover obbligare alcuna struttura alla chiusura. Si è cercato di aprire ancora di più le porte al volontariato nei cam e alcuni corsi, che prima erano gratuiti, saranno attivati a fronte del pagamento di una quota di iscrizione (irrisoria, in media di 10 euro ad iscritto) che serva a coprire parzialmente le spese dei corsi. Stesso discorso per gli spazi che verranno concessi a terzi: essendo il cam un luogo di aggregazione comunale, i prezzi saranno tenuti bassi.

Il cdz si riunirà nuovamente giovedì 15/12 (e questa volta il blog sarà aggiornato prima)

ordine del giorno 1/12

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